La religione e la cultura dei nativi dell’America centrale e meridionale sono l’oggetto di questo nuovo volume del Trattato che dall’originario progetto in sei volumi si è dilatato fino a raddoppiarsi.
Nuovi e prestigiosi esperti degli studi sulle religioni si sono aggiunti al già nutrito gruppo di autori dei primi cinque volumi. La presenza più nota è quella di Lawrence E. Sullivan che dirige i volumi sulle Americhe e sull’Asia Orientale. Sullivan è attualmente direttore del Center for the Study of World Religions della Harvard University; è stato fra i principali collaboratori di Mircea Eliade nella monumentale Enciclopedia delle Religioni di cui Jaca ha progettato e pubblica l’edizione tematica europea e italiana.
In questo volume sono riuniti gli scritti di specialisti che hanno dedicato la loro attività professionale alla comprensione della vita religiosa degli indigeni delle Americhe.
Sono casi esemplari di una varietà di credenze e di attività. Aztechi, maya, inca e casi a noi contemporanei sono incontrati senza imporre una trattazione uniforme, bensì elaborando il particolare profilo religioso delle diverse culture individuate.
Il Trattato di Antropologia del Sacro è un'opera in dieci volumi diretta dal grande storico delle religioni Julien Ries. Scopo fondamentale è la comprensione dell'uomo come soggetto dell'esperienza del sacro. L'Antropologia religiosa ne studia la struttura fondamentale, la coscienza e l'attività, tramite molteplici tracce e documenti che l'Homo religiosus ci ha lasciato, dal Paleolitico a oggi, come espressione del suo rapporto con una "realtà assoluta" che trascende questo mondo ma che vi si manifesta.