L’intera riflessione del pensiero contemporaneo sembrerebbe ossessivamente ripetere, in una pluralità di versioni, un irriducibile relativismo. viene come affermata una unica verità irreversibile che non esistano verità irreversibili. Ma il bisogno di senso permane e l’a. si pone alla ricerca con un travagliato percorso in tre grandi tappe attraverso la filosofia, la scienza e la cultura contemporanee. Un ambizioso disegno per rivisitare l’Umanesimo a partire dalla cultura contemporanea come per riscoprire il bisogno di senso. Parte prima, l’approccio filosofico, con Scheler, Heidegger, Gramsci, Vattimo, Jonas e l’etica della liberazione. Parte seconda: l’approccio psico-antropologico, con Freud, Binswanger, Ernesto De Martino, Giovanni Jervis, C.Tullio Altan. fino a riscoprire l’umanesimo italiano e il confronto con Garin e Vico. La terza parte affronta l’approccio bioantropologico al bisogno di senso con la letteratura paleoantropologica in Lovegioy, Tobias, Gould, quella etologica in Lorenz, Eibelfeldt, con la psicologia evolutiva in Bowlby e la sua scuola.