Nella roma imperiale, accanto alla "cittą di marmo", si estendeva la "cittą verde", che si irradiava dal nucleo centrale del Palatino e dalla Domus Aurea di Nerone. Tra la cinta Serviana e le Mura di Aureliano, e in particolare tra Pincio, Quirinale e Esquilino, si estendeva la straordinaria cintura degli Horti, le ville suburbane degli imperatori e di committenti come Lucullo e Mecenate, che ostentavano una manificenza quasi sacrale. Pił di mille anni dopo, l?umanesimo rilancerą il tipo della villa all'antica, modellata sugli esempi imperiali o sulle descrizioni letterarie di Varrone e di Plinio il Giovane. Bramante, Raffaello, Ligorio, Vignola e i loro successori ricostruiscono gli scenari degli antich Horti nelle ville dei papi e dei cardinali, dal Belvedere a Villa Madama, da Villa Giuliaa Villa Farnese e agli Horti Farnesiani. Fino ai secoli successivi quelli del barocco, del Settecento. La ricca e complessa unione di arte, architettura e paesaggio proposta da una eccezionale documentazione fotografica costituiscono il il ritratto vivido di questa esemplare "cittą di ville".