Piero Ventura, l’illustratore (1938) e Gian Paolo Ceserani, il narratore (1939), cominciarono a inventare libri per bambini trent’anni fa. I loro disegni e il loro modo di raccontare sono famosi in tutto il mondo: i loro libri sono stati tradotti in 25 lingue, compresa l’unica traduzione in Inuit - la lingua degli Eschimesi - del loro 'Viaggio al Polo Nord', e hanno venduto milioni di copie. La ragione del loro successo sta nella tecnica di racconto molto particolare, che sposa in modo innovativo immagini e testo, e si è rivelata assai efficace nell'impiego didascalico.
Questa nuova serie Avventure dello spirito di sei titoli - a Francesco d'Assisi, Teresa di Calcutta, Mosè e San Benedetto si sono aggiunti, nel 2008, San Paolo e Teresa D'Avila con testi di J. M. Laboa e A. M. Sicari - vuole restituirci la vita quotidiana, l'ambiente, i rapporti umani di queste vocazioni che hanno trasformato lo sguardo di molti uomini, ieri e oggi.
Dall’antico Egitto sulle rive del Nilo, fra gli Ebrei costretti a lavori massacranti, con il Faraone che temeva l’espansione demografica di questo popolo venuto dalla Palestina, emerge un bimbo neonato ai bordi del grande fiume, salvato dalle acque e accolto dalla figlia del Faraone.
Inizia così la storia di Mosè davanti al roveto ardente, alle dieci piaghe d’Egitto, al Mar Rosso che lascia attraversare il popolo in fuga. Nasce una storia fuori dalla storia, dove, tra drammi e prodigi, il popolo eletto riceve le Tavole della legge, è protetto dalla nube divina, costruisce l’arca dell’Alleanza, attraversa il deserto e dopo un quarantennio di vicissitudini, con guerre sanguinose, giunge alla vista della Terra Promessa.