Nella sua autobiografia Benedetto XVI ricorda le circostanze della fondazione della rivista Communio con Hans Urs von Balthasar e Henri de Lubac; in particolare, Ratzinger seguì da vicino la nascita della redazione italiana nel 1972, la più antica insieme a quella di lingua tedesca, che diede un contributo decisivo alla scelta del titolo. Sia da Arcivescovo di Monaco di Baviera, sia da Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede continuò ad interessarsene e ad affidarle i suoi articoli. In occasione del suo ottantesimo compleanno, dunque, è un obbligo di gratitudine per la Communio italiana raccogliere in un numero speciale tutti gli articoli di Joseph Ratzinger pubblicati nel corso di 30 anni.
La disposizione degli articoli segue un ordine tematico. Nella prima parte risalta il concetto di communio: l’amore di Dio per l’uomo che viene partecipato tramite i sacramenti. La seconda parte verte sul legame ecclesiale che deve connotare la teologia per non restare in una dimensione accademica, che rischia di mettere in secondo piano il servizio ai cristiani e la sua funzione pubblica. Nella terza parte vi sono gli articoli di carattere culturale: il cristiano non può venir meno al compito di dare il suo contributo per la costruzione di una società edificata su basi razionali.