Ricordi di un collezionista | |||
Author: |
Panza Giuseppe
- Titles of the same author
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Price: | Euro 38,00 |
Subject: | Arte / Fine Arts - World Arts |
Comment: | Collezionista d’arte contemporanea sin dalla fine degli anni Quaranta, Giuseppe Panza ha giocato un ruolo fondamentale nella cultura artistica del suo tempo, introducendo in Europa, fra i primi, fenomeni come la Pop Art, il Minimalismo, l’arte ambientale e l’arte concettuale. La sua attività collezionistica è poi proseguita, con raro rigore, nel corso degli anni Ottanta e Novanta, ma è stata anche affiancata da una costante ricerca dei contesti più appropriati in cui esibire le opere d’arte: parti coerenti della sua collezione sono così state esposte ed acquisite nelle raccolte di grandi musei d’arte contemporanea, come il MOCA di Los Angeles e il Guggenheim di Bilbao, ma hanno anche trovato collocazione in architetture storiche come palazzi barocchi e dimore settecentesche, creando un felice e innovativo dialogo fra contesto ambientale e opera d’arte. L’autobiografia attraversa decenni densi di avvenimenti storici e profonde trasformazioni nella cultura artistica su entrambe le sponde dell’oceano. Dagli anni della formazione umana ed intellettuale prima della seconda guerra mondiale ai primi incontri con la cultura americana e con i nuovi protagonisti dell’Action Painting e della Pop Art, dal coinvolgimento con i movimenti d’avanguardia degli anni Sessanta e Settanta alle più recenti frequentazioni di nuovi protagonisti della scena contemporanea, il racconto di Giuseppe Panza svela, lungo la vita della sua collezione e degli incontri che l’hanno animata, un percorso di appassionata ricerca e insieme di lucida analisi e scelte decise attraverso gli snodi fondamentali dell’arte contemporanea. |
Year of publication: | Febbraio 2016 |
Reprint / N.ediz.: | Agosto 2020 |
Pages: | 416 |
Series: | Arte |
Availability: | Disponibile |
ISBN (13 numbers): | 978-88-16-41604-8 |