Carl Fieger e Friedrich Engemann sono gli architetti del Bauhaus che a Dessau realizzarono i loro progetti, tra il 1925 e il 1932, creando un insieme unico di architettura moderna. Quello di Dessau può quindi essere considerato il periodo più produttivo del Bauhaus. Dal 1996, alcuni degli edifici di Dessau fanno parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO quali opere chiave del modernismo europeo: in essi si esprime la rivendicazione rivoluzionaria del Bauhaus di cambiare in modo radicale la società attraverso il design e l’architettura. I testi di Florian Strob e le fotografie di Thomas Meyer offrono nuove prospettive su queste icone dell’architettura, sulla loro storia e sul loro uso attuale.

Florian Strob è nato nel 1985 nei pressi di Osnabrück. Ha studiato architettura all’Università Tecnica di Berlino e germanistica e storia moderna a Bonn e a Oxford, conseguendo un dottorato in quest’ultimo ateneo nel 2013 con una tesi in studi letterari. Dal 2018 è assegnista di ricerca presso la Fondazione Bauhaus Dessau. In veste di curatore, Strob è stato responsabile della nuova mostra nella sede del Bauhaus e nelle Case dei Maestri, e ha diretto la conferenza internazionale «Collecting Bauhaus». Ha inoltre diretto e curato dal 2019 il Bauhaus Residency Programme.

Thomas Meyer è nato a Delmenhorst nella Bassa Sassonia nel 1967. Ha frequentato l’Università delle Arti di Brema, ultimando un corso di perfezionamento sotto la guida di Arno Fischer presso la Scuola di Fotografia di Ostkreuz (Berlino). Le fotografie di Meyer si caratterizzano soprattutto per il deliberato gioco tra prossimità e distanza, che consente loro di evidenziare aspetti nuovi e sorprendenti anche in soggetti apparentemente familiari. Meyer è membro della prestigiosa agenzia fotografica OSTKREUZ dal 2000. Vive e lavora a Berlino