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Scheda Libro
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Paolo Liverani, Giandomenico Spinola, Pietro Zander LE NECROPOLI VATICANE La città dei morti di Roma |
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Formato: 24×32,5 cm Volume rilegato con sovracoperta Pagine: 352 |
Disponibile Prezzo: 130,00 Euro |
ISBN: 978-88-16-60434-6 |
Il presente volume colma una mancanza editoriale dando voce a degli straordinari lavori archeologici e di conservazione di siti e monumenti. Siamo alle soglie del grande passaggio tra la Roma Pagana e quella Cristiana. Non la Roma dei monumenti politici e pubblici, ma i monumenti e l’arte delle famiglie di fronte al mistero dell’aldilà. Opere straordinarie per l’interesse sociale, ma anche di una compostezza artistica e un’inventività iconografica impressionanti. In età romana il Vaticano – sulla sponda etrusca del Tevere – era ampiamente fuori della città, ospitava ad esempio i Giardini dove Caligola costruì il circo, in cui Nerone martirizzò i cristiani accusandoli dell’incendio del 64. Come tutte le aree periferiche, le vie che l’attraversavano – la via Trionfale e la via Cornelia-Aurelia – erano bordate da tombe di tutti i tipi, molte delle quali sono venute alla luce nell’area dell’attuale Città del Vaticano. Almeno cinque sono state scavate in anni più o meno recenti e sono visitabili: quella sotto alla basilica di S. Pietro, che deve la sua fama alla presenza della tomba dell’Apostolo, morto nella persecuzione neroniana, quelle di Autoparco, dell’Annona, della Fontana della Galea, e l’ultima (scavi 2003) del piazzale di S. Rosa. Contestualizzando le necropoli nel panorama complessivo dell’epoca, il volume mostra uno spaccato della società, della cultura, e delle credenze dei Romani tra l’età di Augusto e quella di Costantino – colui che sopra alla tomba di Pietro costruì la sua grande basilica. Lontano dalle grandi tombe imperiali e dai sepolcri nobiliari della Via Appia, il mondo sommerso delle necropoli mette in luce la “normalità”. Qui osserviamo la varietà dei costumi funerari – dalle incinerazioni più povere in urnette di legno deposte direttamente, ai sarcofagi fastosi, fino ai sepolcri affrescati e mosaicati e tra una sepoltura e l’altra si avvertono squarci della quotidianità: si riconosce il liberto di Nerone capomastro del Teatro di Pompeo, l’addetto agli archivi della contabilità dell’imperatore, il cavallerizzo che forse aveva corso più volte nel vicino circo. Qui i culti egizi si mescolano alla professione della filosofia epicurea e accanto ad esse si intravedono anche le deboli prime tracce di cristianesimo, attratte dalla presenza della tomba dell’apostolo. Il volume si conclude con un contributo di Pietro Zander che ci permette di comprendere un lavoro di conservazione archeologica con pochi paragoni internazionali. |
Paolo Liverani, già direttore della sezione di Antichità Classiche dei Musei Vaticani, insegna Topografi a dell’Italia Antica presso l’Università di Firenze. È stato curatore della mostra dedicata al Laoconte e alla fondazione dei Musei Vaticani ed è autore di svariate pubblicazioni sull’Italia e il Vaticano in epoca antica. Giandomenico Spinola, studioso di Archeologia Classica e Storia dell’Arte Antica, ha preso parte a diverse campagne di scavo ed è stato direttore della sezione paleocristiana dei Musei Vaticani. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Museo Pio Clementino, pubblicata in tre volumi. Pietro Zander, archeologo, attualmente incaricato della Necropoli Vaticana e delle antichità classiche della Basilica di San Pietro. Ha diretto i restauri della tomba dell’Apostolo e pubblicato diversi saggi sull’argomento. |
Indice
Premessa F. Buranelli 1. Inquadramento topografico P. Liverani 2. I rituali: aspetti antropologici e religiosi P. Liverani, G. Spinola 3. Le necropoli sotto la basilica e la tomba di san Pietro P. Liverani 4. Le necropoli sulla Via Triumphalis GALEA G. Spinola AUTOPARCO G. Spinola ANNONA G. Spinola SANTA ROSA G. Spinola, P. Liverani 5. La necropoli sotto San Pietro Conservazione e restauro P. Zander |