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Intorno a Teilhard de Chardin


Editoriale
Il grande paleontologo gesuita Teilhard de Chardin fu contestato in vita dall'autorità ecclesiastica per i suoi scritti sull'evoluzione.
La storia è nota: la Chiesa cattolica e i gesuiti tornarono sui loro passi e le opere principali vennero pubblicate in francese dal 1955 al 1976 in 13 volumi tramite un comitato scientifico straordinario che raccoglieva l'intelligencija del tempo. Uomini di scienza con posizioni ideologiche diverse ed anche antitetiche sul piano filosofico e religioso, ma la decisione di dare alla luce un contributo indispensabile sul piano culturale e scientifico fu unanime.
Le opere a suo tempo tradotte in italiano sono in gran parte introvabili. Da qui la decisione di aprire un recipiente editoriale "Opere di Teilhard de Chardin".
L'importanza scientifica di Teilhard per lo studio dell'evoluzione e, in essa, del posto dell'uomo merita, oggi, un riconoscimento particolare. Possiamo, infatti, considerare che Teilhard nella prima metà del secolo scorso è stato il padre del discorso sulla complessità, oggi essenziale ad evitare i riduzionismi scientifici.
L'evoluzione per Teilhard aveva mostrato di procedere verso il più complesso: dalla geosfera alla biosfera e dalla vita alla vita psichica nell'uomo e all'interazione spirituale, la noosfera. Non inferiore il suo contributo teologico: Cristo è la ragione dell'uomo e del cosmo, senso della vita umana è il pieno ritorno a Cristo.
Jaca Book si dedicherà a pubblicare in italiano anche alcuni scritti scientifici di Teilhard completamente inediti in italiano.
 
 
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