B O X
DDD - Donne d'Oriente e d'Occidente

Collana diretta da
GAETANO PASSARELLI
con la collaborazione di
STEFANIA COLAFRANCESCHI

Editoriale
Nel lento passaggio dall'età tardoantica all'epoca medievale i motivi della civiltà e della cultura greco-romana si innestarono, spesso drammaticamente, con le culture barbariche e soprattutto con il cristianesimo che andava informando il Mediterraneo, l'Occidente e il mondo slavo.
Ne sono derivate epoche di crisi politico-sociali e religiose profonde, decisive per la crescita dell'uomo, della sua cultura e della sua spiritualità. I cambiamenti della tarda antichità hanno portato la donna da una funzione fondamentale, ma interna al gruppo o alla famiglia, a funzioni che oggi chiameremmo, pur con un termine ambiguo, sempre più pubbliche. E' per questi motivi che possiamo considerare le figure femminili dell'epoca un'importante cartina di tornasole per leggere la stessa.
Prepotentemente infatti si sono affacciate alla ribalta della storia figure femminili di alta nobiltà o di estrazione modesta che, per fortuna o abilità, hanno giocato un ruolo determinante. Là dove hanno conquistato i vertici del potere, governando direttamente o indirettamente, hanno lasciato un'impronta della loro personalità. Donne bellissime e intelligenti, donne arriviste e spietate, donne forti e determinate, donne perverse e dissolute, donne dotte e affascinanti, donne abili e passionali…
Molte di esse, relegate dalla storiografia a figure di secondo piano, conosciute solo per nome o talora del tutto ignorate, sembrano reclamare un momento di attenzione. Così, oggi, è possibile leggere con chiarezza e obiettività le tracce del loro influsso nella politica, nella religione, nella cultura, nella religiosità, per poter "giudicare" se la loro presenza è stata importante, nel bene o nel male, non solo per la storia bizantina ma per la storia dell'umanità.
 
 
<< Indietro