L’attività letteraria di Boezio, Cassiodoro, Isidoro di Siviglia costituisce l’indispensabile anello di congiunzione tra parte di quanto rimaneva della cultura antica nel quadro ormai separato tra Oriente bizantino e dell’Occidente latino e il successivo sviluppo della cultura medievale. La tendenza, già dei classici latini eredi degli educatori ellenistici, di fornire organicità al sapere non è più soltanto finalizzata alla scuola, ma alle nuove esigenze della cristianità. Si trattava di rendere possibile, alla luce della Rivelazione e della tradizione, conoscenza dei dogmi, discussioni teologiche, definizioni conciliari e ereticali, liturgia, esegesi biblica, letteratura cristiana, simboli e significato delle parole. L’a., emerito presso l’Università di Santiago de Compostela, è esperto di filologia latina.