L’ Instituto de Investigaciones Esteticas dell’Università di Città del Messico con la direzione di Beatriz de la Fuente, porta a compimento la prima catalogazione della pittura parietale della Mesoamerica precolombiana. Alla fine un’opera imponente di ricerca viene alla luce questo volume. La pittura precolombiana è sopravvissuta al trascorrere del tempo in piccola quantità. Dopo un’introduzione, vengono affrontati i caratteri generali, geografia e cronologia, materiali e tecniche; quindi i precedenti con la pittura parietale olmeca, che si trova a Juxtlahuaca, Oxtotilan (Abrigos Rocosos nella Warrior Sierra). La terza parte affronta l’Altopiano Centrale: Teotihuacan, Cholula, Cacaxtla, Tizatlan, Ocotelulco, Xochicalco, Tenayuca, Malinalco, Tlatelolco, Templo Mayor; la quarta parte considera l’arte di Oaxaca: Monte Alban, Mitla, Suchilquitongo, Jaltepetongo; quindi si indaga la Costa del Golfo: Tajin, Las Higueras, Zempoala, Tamuin, Tantoc; e l’Area Maya: El Peten, Tikal, Uaxactun, Rio Azul regione di Usumacinta, Yaxchilan, Tonina, Palenque y Bonampak. Il periodo classico Maya nelle pianure del nord, Las piedras tapa di Roveda, Xuelen, Ichmac, Chelemi, Mulchic, Dzula, Chacmultun, Coba e i postclassici: Chichen Itza, Mayapan, Tulum, Tancah, Rancho Ina, El Rey, Playa del Carmen, San Angel y San Gervasio, con una ampia bibliografia e l’indice dei siti archeologici concludono questa fondamentale e unica opera.