Commento: |
Il titolo, riassume il contenuto del libro: la mistica, come esperienza integrale della Vita, è la caratteristica umana per eccellenza. Questo studio aspira a far «reintegrare» la «mistica», considerata per lungo tempo un fenomeno particolare più o meno straordinario, per non dire patologico, paranormale o sovrannaturale, nell’essere stesso dell’uomo: spirito mistico tanto quanto animale razionale ed essere corporale. La mistica, quindi, non è una specializzazione di pochi prescelti, ma una dimensione antropologica, un qualcosa che appartiene all’essere umano in quanto tale. Le numerose pratiche «spirituali», si chiamino meditazione, yoga, contemplazione, vipassana, tantra, ching o quant’altro, ci invitano tutte a concentrarci sull’essenziale, ad essere pienamente coscienti del fatto che siamo vivi e a vivere questa vita nella sua pienezza senza che le distrazioni ci «tentino».
Non tutti gli uomini hanno ricevuto gli stessi talenti, però tutti sono vivi e hanno la possibilità di rendersene conto. Si tratta dell’esperienza integrale della Vita al contempo corporale, intellettuale e spirituale o si potrebbe anche dire dell’esperienza della Realtà che è materiale, umana e divina, cioè cosmoteandrica. L’impostazione del libro è decisamente interculturale e pluralistica. La terza parte del libro comprende vari linguaggi (hindu¯ , buddhista, cristiano e secolare), forme diverse che alludono a un’esperienza definita ineffabile da tutti i mistici, ma che può essere comunicata a chi si accinge ad accogliere con amore lo sforzo generoso di chi desidera farcene partecipi. |