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  Luoghi e modernità  
     
     
Autore/i: AA.VV.  

Contributi di : A cura di: Maria Antonietta Crippa 

Sottotitolo: Pratiche e saperi dell'architettura
Contributi di: Veronica L. Boccuni, Paolo Bolpagni, Mario Carpo, José Luis Chacón, Maria Antonietta Crippa, Elena Dellapiana, Pierfranco Galliani, Corrado Gavinelli, Elio Guerriero, Antonietta Iolanda Lima, Roberto Masiero, Antonella Mastrorilli, Maria Teresa Mazzilli Savini, Guido Montanari, Gabriele Pasqui, Giorgio Pigafetta, Maria Grazia Sandri, Adele Simioli, Luigi Spinelli, Ferdinando Zanzottera, Andrea Zhok.

Prezzo: Euro 22,00

Argomento: Architettura / Architecture: history and new directions

Commento:

Negli ultimi due secoli un fondamentale inquadramento storiografico d’arte e d’architettura ha costituito un riferimento condiviso ad ampio raggio, un medesimo orizzonte interpretativo. Negli ultimi decenni sono emerse tuttavia, in modo ancora frammentario, nuove esigenze critiche e una più lucida cognizione storiografica, che impegnano sia a rovesciare in domande alcune apodittiche affermazioni di principio dell’avventura modern, sia a ripensare alla «veridicità» di tale inquadramento storiografico. Inoltre, la registrazione delle radicali trasfor-mazioni delle condizioni di vita sul pianeta ha orientato l’attenzione di architetti, storici e progettisti alla realtà concreta dell’ambiente costruito e al senso attuale dei luoghi dell’abitare.
Consapevoli del rischio, ma anche dell’urgenza di mettere a fuoco il senso dei luoghi e dell'abitare, alcuni studiosi di storia dell’architettura di generazioni diverse si sono ritrovati a discutere al Politecnico di Milano articolando un dibattito seminariale attorno ai seguenti interrogativi: in quale avventura di senso trascina la diffusa ma problematica convinzione che la modernità, in architettura, ha prodotto sostanzialmente non-luoghi? Le pratiche progettuali e storiografiche forniscono condizioni per la costruzione di saperi e la configurazione di abiti, mentali e operativi, capaci di tutelare, valorizzare e innovare realtà ambientali e sociali? Quale è il proprium, la «verità» del fare storia dell’architettura? Quali i significati, i valori, le grandi opzioni che costituiscono «stazioni di posta» nel lavoro storico? Su quali temi si preferisce oggi soffermare l’attenzione, perché più capaci di far esplodere nuovi nessi interpretativi, nuove «figure» storiche, nuove prospettive di continuità tra passato e presente?


Anno di pubblicazione: Novembre 2007

Pagine: 208

Collana: Di fronte e attraverso

Sottocollana: Saggi di Architettura

Disponibilità: Disponibile

ISBN (a 13 cifre): 978-88-16-40792-3