Commento: |
Ci sono tre Europe, riconosciamole! Se le riconosciamo potremo tutti migliorarci proprio sul piano delle condizioni di lavoro e di vita, dei diritti di cittadini ed abitanti. Se non le riconosciamo avremo tre Europe in conflitto: i "primi cittadini" occidentali, i "secondi" orientali che già non saranno cittadini in Occidente, e infine gli abitanti precari immigrati. L'Europa si trova dunque di fronte a un bivio: o procede speditamente verso una maggiore integrazione politica, economica e sociale che determini, nel momento in cui si allarga a 25 Paesi, una più forte unità, o vi è il rischio che possano prevalere forze che spingono in direzione opposta, cioè protese a innalzare barriere protezionistiche e a inseguire derive nazionalistiche. In questo quadro la "conquista", per l'Europa, della Costituzione rappresenta un formidabile antidoto a tali spinte. L'autore ha inteso "raccontare" l'Europa partendo dalle condizioni materiali e sociali dei cittadini europei, dalle loro aspettative, bisogni e inquietudini in rapporto a un processo che viene percepito ancora troppo lontano e che, tuttavia, sta entrando in una nuova fase che li riguarderà in modo ancor più stringente. |