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  Spirito e libertà  
     
     
Autore/i: de Lubac Henri  - Titoli dello stesso autore

Sottotitolo: Sezione IV Soprannaturale vol.13. Introduzione alla sezione IV a cura di Franco Buzzi
Opera è pubblicata in coedizione con l’Istituto di Storia della Teologia della Facoltà di Teologia di Lugano

Prezzo: Euro 30,00

Argomento: Cristianesimo / Christianity - Theology - Spirituality - Bible

Box: Henri de Lubac - Opera Omnia

Commento:

"In Spirito e libertà de Lubac si interessa da un lato allo “spirito” cioè alla caratteristica più propria della natura spirituale creata e dall’altro alla “libertà”, vale a dire al modo d’orientarsi liberamente al proprio fine, cioè al fine unico ed ultimo che viene offerto a una creatura spirituale. Ciò di cui si dibatte nel libro è la questione del peccato dell’angelo. L’Autore si propone di mostrare, anche in questo caso, come le soluzioni teologiche offerte al problema da parte della teologia del XVI secolo divergano dall’insegnamento di san Tommaso. Comincia a osservare che, nella tradizione antica, una creatura spirituale non può ricevere da Dio una perfezione già bell’e fatta, senza nessuna propria cooperazione. Poi mostra come, a partire dal XIII secolo, sia sorta e maturata l’idea secondo la quale l’errore non possa affatto fare presa sulle intelligenze pure, quali sono appunto gli angeli. In questo modo si arriva, contestualmente, a concepire il libero arbitrio come un segno negativo di contingenza. Diversa è, invece, la soluzione offerta da san Tommaso a tale questione del peccato degli angeli: egli ha sostenuto la peccabilità dell’angelo che consiste nel fatto che la creatura angelica può non prendere in considerazione il suo fine supremo5: «è naturale per l’angelo volgersi a Dio con un movimento d’amore, in quanto Dio è il principio naturale del suo essere. Ma volgersi a Dio in quanto oggetto di beatitudine soprannaturale, ciò proviene da un atto d’amore gratuito dal quale, peccando, egli ha potuto distogliersi». Proprio in virtù di questa tensione soprannaturale è possibile il peccato, ed è solo per la grazia che si diventa impeccabili. Al contrario, secondo la dottrina moderna, è l’essere, nella sua costituzione naturale, a diventare impeccabile. Si potrebbe incorrere nella tentazione sovraccarica di erudizione storica; tuttavia il lettore si troverà sempre a confronto onesto con i massimi temi di una teologia impegnata: la natura spirituale, la libertà e la volontà della creatura in rapporto a Dio." (Dall’Introduzione di Franco Buzzi alla Sezione quarta dell’Opera Omnia)


Anno di pubblicazione: Agosto 2017

Pagine: 320

Collana: Opere Omnie

Disponibilità: Disponibile

ISBN (a 13 cifre): 978-88-16-30577-9