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  Le mani in pasta  
     
     
Autore/i: Barbieri Carlo  - Titoli dello stesso autore

Sottotitolo: Le mafie restituiscono il maltolto

Prezzo: Euro 16,00

Argomento: Società - Attualità

Box: Contastorie
Storie che attraversano la grande Storia

Commento:

Il racconto di Carlo Barbieri narra una storia di coraggio e legalità che parte dalla terra e dai suoi prodotti e spiega come un’economia solidale sia una strada percorribile. Siamo nel 2001, quando a San Giuseppe Jato, comune che non raggiunge i 10.000 abitanti in provincia di Palermo, un piccolo gruppo di giovani volenterosi intraprendono un percorso straordinario, negli anni sfociato in una galassia di imprese che lavorano da Nord a Sud. I loro prodotti non sono soltanto buoni, sanno di giustizia. Il lavoro sui terreni confiscati ha portato infatti alla produzione di olio, vino, pasta, taralli, legumi, conserve alimentari e altri prodotti biologici contrassegnati dal marchio di qualità e legalità Libera Terra. Ogni anno su questi terreni si svolgono i campi di volontariato internazionale con giovani provenienti da ogni parte del mondo. In Sicilia la Cooperativa Placido Rizzotto effettua l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. In Calabria la cooperativa sociale di lavoro e produzione «Valle del Marro-Libera Terra» coltiva nella Piana di Gioia Tauro 60 ettari di terreni confiscati alla ‘ndrangheta. Questi sono solo alcuni esempi felici, storie di un modello produttivo e imprenditoriale alternativo, contrapposto a quello mafioso, un modello che contribuisce ad una crescita economica sociale e culturale del Paese sotto il segno della legalità e dell’impegno civile.Un riscatto che passa anche attraverso le scelte dei consumatori: «La lotta alle mafie, dice nella prefazione Marco Pedroni, presidente dell’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori (Ancc)-Coop, si fa anche scegliendo prodotti e produttori che agiscono così, che sono puliti, che non cedono alla corruzione o alle intimidazioni, che rispettano l’ambiente, che pagano correttamente i lavoratori e le tasse». Una scelta, seminare la legalità, per «contaminare positivamente tutta l'Italia». Editrice Consumatori, la casa editrice di proprietà di Coop, aveva dato alle stampe 15 anni fa la prima edizione del libro.

Carlo Barbieri è nato a Milano nel 1955, ha lavorato per più di 43 anni in Coop Italia, il Consorzio Nazionale delle Cooperative di Consumo aderenti a Legacoop. Come dirigente commerciale è entrato in contatto con la realtà delle Cooperative sociali Libera Terra, delle quali ha cercato di valorizzare i prodotti all’interno delle strutture di vendita Coop. Analogamente si è prodigato per la valorizzazione delle produzioni italiane tradizionali di qualità insieme agli amici di Slow Food. Ha rappresentato Coop Italia all’Assemblea dei Soci dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e sin dalla sua nascita siede nel Consiglio d’Amministrazione dell’Agenzia Cooperare con Libera Terra. Da qualche anno in pensione, vive tra Portogallo e Italia. Questo è il suo primo libro con Jaca Book. A 25 anni dall’approvazione della legge 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati ai mafiosi, e a vent’anni dalla nascita della cooperativa Placido Rizzotto – Libera Terra Carlo Barbieri ci racconta il riscatto di una terra che riesce a estrarre buona pasta dalle storie di violenza che ancora purtroppo la affliggono. Qui tutte le ricorrenze del 2021 e lo sviluppo delle Cooperative di Libera Terra.


Anno di pubblicazione: Luglio 2021

Pagine: 200

Collana: Contastorie

Disponibilità: Disponibile

ISBN (a 13 cifre): 978-88-16-41690-1