Nel 1996 erano diciotto gli anni di pontificato di Giovanni Paolo II. Gli scritti di questo volume ripercorrono la sua cura e la sua sollecitudine pastorale per le chiese dell’Oriente cristiano, spesso dimenticate o anche perseguitate. Secondo il Papa la Chiesa cattolica è chiamata a stimare il ricchissimo patrimonio dell’Oriente cristiano come essenziale alla vita ecclesiale, perché si incrementi un incontro, uno scambio e un dialogo tra due grandi tradizioni spirituali e teologiche. Il volume segue un percorso storico-teologico e sarà di grande utilità per chiese locali, istituzioni e centri accademici e teologici, movimenti del laicato e realtà monastiche e ecclesiatiche per apprendere, con la guida del pensiero del Papa, l’ importanza dell’ unità ecclesiale tra Oriente e Occidente. L’A., Carmelitano Scalzo, licenziato presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma, insegna Teologia dell’Oriente cristiano e Ecumenismo presso lo Studio teologico Carmelitano di Brescia e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’UCSC di Brescia. E’ membro della redazione italiana di Communio.