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  L'uomo indoeuropeo e il sacro  
     
     
Autore/i: AA.VV.  

Sottotitolo: Trattato di Antropologia del Sacro, 2
In Coedizione con Editrice Massimo
Contributi di: R. Boyer, E. Campanile, M. Delahoutre, M. Gimbutas, G. Gnoli, J. Ries, J. Varenne

Tradotto da: Maria Giulia Telaro. Cura della traduzione: Dario Cosi e Luigi Saibene

Prezzo: Euro 36,15

Argomento: Religioni / World religions

Box: TAS - Trattato di Antropologia del Sacro
Collana di 10 volumi
Opera diretta da Julien Ries
e co-diretta da Lawrence E. Sullivan

Commento:

L’esperienza del sacro nella vita dell’uomo indoeuropeo è delineata a partire dai caratteri generali di questo composito mondo (Régis Boyer), per passare all’India con Jean Varenne (l’antropologia) e con Michel Delahoutre (l’esteica e l’arte), all’Iran antico con Gerardo Gnoli, al mondo celtico con Enrico Campanile, ai germani e gli scandinavi con Régis Boyer. Nella sesta parte Boyer stesso e Marija Gimbutas affrontano gli Slavi e i Balti, mentre in conclusione Julien Ries tira le fila generali di questo complesso volume.
Un’ampia e articolata bibliografia generale correda il volume.
Il Trattato di Antropologia del Sacro è un'opera in dieci volumi diretta dal grande storico delle religioni Julien Ries. Scopo fondamentale è la comprensione dell'uomo come soggetto dell'esperienza del sacro. L'Antropologia religiosa ne studia la struttura fondamentale, la coscienza e l'attività, tramite molteplici tracce e documenti che l'Homo religiosus ci ha lasciato, dal Paleolitico a oggi, come espressione del suo rapporto con una "realtà assoluta" che trascende questo mondo ma che vi si manifesta.


Anno di pubblicazione: Febbraio 1991

Pagine: 328

Collana: Di fronte e attraverso

Sottocollana: Trattato di Antropologia del Sacro

Disponibilità: Copia d'Archivio

ISBN (a 13 cifre): 978-88-16-40269-0