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| MEDIEVISTICA | Primavera 2010 |
pp. 560 Volume rilegato con sovracoperta Euro 58,00 ISBN: 978-88-16-40889-0 |
Eadmero e Giovanni di Salisbury VITE DI ANSELMO D’AOSTA A cura di I. Biffi, A.Granata, S. Malaspina, C. Marabelli e A. Tombolini Testo a fronte in latino e italiano (traduzione dei curatori) Nelle “Opere” di Anselmo d’Aosta, secondo una tradizione che pertiene alle raccolte di opere di autori dell’antichità e del medioevo, sono state inserite le “Fonti” e le “Vite”. La “Vita Sancti Anselmi” redatta da Eadmero è la fonte più ampia e sicura per la conoscenza della biografia anselmiana: Eadmero è compagno di esilio di Anselmo, che lo considera “Figlio carissimo”. La seconda biografia fu redatta da Giovanni di Salisbury su invito di Thomas Becket che intendeva ottenere la canonizzazione del suo predecessore nella sede di Canterbury. Giovanni di Salisbury sintetizza il lavoro di Eadmero e stila con la maestria che gli è propria una specifica indagine su Canterbury. Il volume contiene anche una serie di altri testi (Vita brevior, Epitaffi, Miracoli...) relativi alla figura di Anselmo. |
pp. 767 Euro 86,00 ISBN: 978-88-16-40909-5 |
Eadmero HISTORIA NOVORUM IN ANGLIA STORIA DEI TEMPI NUOVI IN INGHILTERRA. LIBRI I-IV Curatela e introduzione di A. Tombolini, I. Biffi, A. Granata, S. Malaspina e C. Marabelli Dopo Nel ricordo dei discepoli, e le Vite, il volume che porta a compimento la trilogia delle opere progettate in occasione dell’Anno Anselmiano. Se Eadmero nella “Vita Sancti Anselmi” ha descritto la «condotta privata» di Sant’Anselmo, in quest’opera ne ritrae l’azione «politica», con le travagliate vicissitudini che l’hanno segnata a motivo dell’impegno contro la pretesa dei re normanni di conferire l’investitura ai vescovi. Si potrebbe parlare di Ansemo «politico suo malgrado», e, tuttavia, anche nella lotta per l’indipendenza della Chiesa (Libertas Ecclesiae) risalta tutta la grandezza della figura del monaco di Le Bec divenuto arcivescovo di Canterbury. |
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Inos Biffi OPERA OMNIA |
pp. 668 Volume rilegato con sovracoperta Euro 72,00 ISBN: 978-88-16-40862-3 |
Inos Biffi SULLE VIE DELL’ANGELICO TEOLOGIA, STORIA, CONTEMPLAZIONE Si tratta di uno dei tre volumi dell’Opera Omnia di Inos Biffi dedicati a Tommaso e alla sua eredità: qui sono infatti affrontati alcuni temi tomistici fondamentali come la «contemplazione» e la «vita contemplativa», la conoscenza che sorge dalla «connaturalità» e dalla «inclinazione» affettiva, la «legge nuova», il significato dei lemmi «theologia» e «metaphysica», la relazione tra «scienza» ed «economia» nel progetto della Summa Theologiae. Il volume contiene anche il profilo di Marie-Dominique Chenu, il geniale iniziatore alla conoscenza di san Tommaso, il Tommaso concreto della storia, situato e compreso nelle vicissitudini e nella cultura del suo tempo. Ed ancora una serie di analitiche presentazioni e discussioni di opere di specialisti sempre attinenti al Dottore Angelico. Chiude il volume un’ampia raccolta di testi e di ricerche d’argomento tomistico o di scolastica medievale. |
pp. 384 Volume rilegato con sovracoperta Euro 40,00 ISBN: 978-88-16-40870-8 |
Inos Biffi MIRABILE MEDIOEVO LA COSTRUZIONE DELLA TEOLOGIA MEDIEVALE Si tratta di saggi diversi tra i quali risalta come primo “Al cuore della cultura medievale. Profilo di storia della teologia”, nato dalle lezioni per vari anni tenute presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Seguono vari altri contributi, con differente materia, ma tutti espressione della forma della teologia del medioevo: i carismi, la croce, la figura di Maria, la forma estetica e l’iconografia. Fondamentale in queste pagine è il particolare risalto dato alla forma o modalità estetica della teologia medievale. Accanto agli studi, il volume contiene la sezione dei profili, una galleria di figure che hanno popolato e impreziosito il medioevo. |
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FIGURE DEL PENSIERO MEDIEVALE Corpus in 6 volumi diretto da I. Biffi e C. Marabelli Questa storia del pensiero medievale fatta per figure, siano esse un autore, una scuola o un più complesso evento culturale, è un progetto internazionale inedito nel suo genere perché ha permesso, così suddiviso, di affidare ai maggiori autori di vari paesi i momenti a ciascuno più congeniali. Una storia della teologia e della filosofia, così strettamente connesse nel Medioevo, che diviene una storia della cultura medievale. Ogni autore ha cercato non solo di sintetizzare le figure a lui assegnate, ma di esplicitare il metodo del lavoro da esse svolto. Anche il lettore più avvertito potrà così confrontarsi con vere sintesi interpretative, mentre il lettore che partirà digiuno sarà aiutato dall’avere davanti delle ipotesi sintetiche per introdursi ad ogni figura, evitando di perdersi in una materia e in una sequela troppo vasta. Fondamentale è il fatto di potere iniziare la lettura da qualsiasi capitolo, pur trovandosi in presenza di una precisa struttura cronologica e tematica. Piano completo del corpus |
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pp. 684 Volume rilegato con sovracoperta Euro 90,00 ISBN: 978-88-16-40904-0 |
FIGURE DEL PENSIERO MEDIEVALE – Vol. 1 FONDAMENTI E INIZI IV-IX SECOLO Il primo volume di Figure del pensiero medievale presenta «i fondamenti» e «gli inizi» della figura della teologia che verrà elaborata nella riflessione occidentale fino alla «Via moderna», ossia fino al XIV e agli inizi del XV secolo. Né si tratta solamente degli inizi cronologici: i vari saggi editi nel volume delineano infatti gli inizi metodologici, in certo modo esemplari, che avviano e determinano la forma della teologia quale verrà in seguito elaborata. Seguono poi i grandi modelli: Agostino, Boezio, Gregorio Magno, lo Pseudodionigi, Isidoro di Siviglia e Giovanni Scoto. Certo, le riflessioni dei secoli successivi non saranno puramente ripetitive, ma affatto creative, e tuttavia proprio questi primi saggi non cesseranno di esserne l’ispirazione. |
pp. 686 Volume rilegato con sovracoperta Euro 90,00 ISBN: 978-88-16-40892-0 |
FIGURE DEL PENSIERO MEDIEVALE – Vol. 5 RINNOVAMENTO DELLA «VIA ANTIQUA» LA CREATIVITÀ TRA XIII E XIV SECOLO La distinzione tra «Via antiqua» e «Via moderna» assume propriamente significato solo quando saranno compresenti nelle università della Cristianità due modi di insegnare la teologia: quello tradizionale e quello ockhamiano. Il segmento storico considerato da questo volume è anteriore a Ockham, ma negli anni tra la morte di san Tommaso d’Aquino (1274) e l’insegnamento di Duns Scoto a Parigi (inizi del ‘300) si assiste ad una ricerca di rinnovamento dell’antico metodo teologico. Il volume si concentra particolarmente sulle vicende scolastiche e speculative dell’ultimo quarto del secolo XIII e sulle loro interne ricerche di rinnovamento, ma in esso si documenta anche il riemergere della «teologia mistica» che risponde a una più immediata esigenza esperienziale del divino. Si acuisce il bisogno di conoscenza mistica non solo in ambito cristiano, con la mistica renana, le inquietudini dei teologi francescani del tardo Duecento e le visioni poetiche di Dante, ma anche nell’ambito ebraico, con il Chassidismo e la Qabbalah. |
pp. 136 Euro 16,00 ISBN: 978-88-16-40906-4 |
ESTETICHE MONASTICHE Proceeding del Convegno promosso dalla Cattedra di Teologia e Spiritualità Cistercense dell’Angelicum di Roma A cura di Inos Biffi Le differenti estetiche monastiche medievali sono state il tema del Terzo Convegno su San Bernardo promosso dall’Abbazia di Santa Croce in Gerusalemme nel 2008, di cui questo volume pubblica gli Atti. Il volume è impreziosito da vari contributi storici su figure diverse di un momento unico nella storia della cultura e dell’arte non solo per la poliedricità dei risultati, ma anche per la consapevolezza di precise estetiche che li hanno prodotti. La concezione cluniacense di Pietro il Venerabile, difensore dell’arte romanica con la sua complessa liturgia e le sue chiese ricche di pittura e di sculture, si scontra con il pensiero di Bernardo, propulsore della riforma cistercense e di una nuova estetica basata sull’ascesa a Dio attraverso l’assenza piuttosto che con la presenza. Un’altra singolare sensibilità estetica e teologica, ma differente da quella dell’abate di Clairvaux, è espressa da Sugero, il geniale ricostruttore di Saint Denis, che forgia nella sua «Fucina di Vulcano» gli ornamenti o gli apparati liturgici con l’intenzione che nel loro stesso pregio, nella loro arte, nel loro colore, rappresentino il più intensamente possibile Dio e aprano la salita verso di Lui. |
pp. 160 Euro 15,00 ISBN: 978-88-16-40236-2 |
GUIDA DEL PELLEGRINO DI SANTIAGO LIBRO V DEL CODEX CALIXTINUS, SECOLO XII A cura di P. Caucci Von Saucken Quella che è stata definita Guida del Pellegrino di Santiago costituisce il Quinto Libro del Liber Sancti Jacobi ed occupa i fogli 192-213 del Codex Calixtinus della Cattedrale di Santiago di Compostela in Spagna. L’ampio saggio di Caucci Von Saucken esamina l’importanza dell’opera nella storia del pellegrinaggio alla tomba di Santiago. La Guida svolge una vera fenomenologia del pellegrinaggio che analizza con dettagli, non limitandosi alla meta come fanno altri testi dell’epoca riguardanti Roma e Gerusalemme, ma intrattenendosi sull’itinerario stesso. Caucci Von Saucken contestualizza il Codex sul piano storico e letterario e ne valorizza il contributo sul piano dell’antropologia religiosa. |
pp. 176 Euro 14,00 ISBN: 978-88-16-40925-5 |
Franco Cardini CASSIODORO IL GRANDE ROMA, I BARBARI E IL MONACHESIMO Lo storico Franco Cardini, su richiesta dell’Istituto di Studi su Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria di Squillace, fa un quadro della storia ecclesiastica e politica del V e VI secolo per presentare la figura di Cassiodoro e seguirla in un periodo così complesso. La celebre raccolta delle Variae presenta il politico e funzionario alla corte di Teodorico, profondamente impegnato nel lavoro di pubblico amministratore, che non si lasciò travolgere dal fallimento dell’esperienza di governo gota e dalle vicende della successiva guerra «greco-gotica». Poco ci è stato direttamente tramandato della restante attività di scrittore di Cassiodoro, ma ne emerge vivida l’immagine di un protagonista della cultura del suo tempo: il centro monastico da lui fondato presso la natia Squillace, il Vivarium, resta con Montecassino faro e modello della cultura dalla quale è sorto il medioevo latino, quindi l’Europa. |
pp. 152 Euro 16,00 ISBN: 978-88-16-40935-4 |
Giovanni di Fécamp PREGARE NEL MEDIOEVO Nuova edizione a cura di G. Maschio L’opera principale di Giovanni di Fécamp appartiene al genere letterario della Confessio, nel quale non si trattava tanto di rivelare le proprie colpe, quanto invece di «confessare Dio» lodandolo e rendendogli grazie. Giovanni, fuori dal contesto autobiografico, si propone infatti di confessare i misteri della rivelazione abbandonandosi a lunghe contemplazioni ammirative, celebrando la trascendenza di Dio e la mediazione del Cristo, rendendo grazie alla bontà e alla «soavità» del Creatore-Salvatore, esprimendo il suo ardente desiderio di visione. Tali elevazioni dell’anima, che inseriscono nel mistero di Dio, tradiscono nel loro autore e vogliono favorire nel lettore un’autentica esperienza mistica, fondata sulla lettura e la meditazione della Scrittura e sfociante nel silenzio dell’adorazione. L’intensità e la sincerità di questo fervore giustificano il successo delle orazioni ricavate dagli scritti di Giovanni di Fécamp, il quale, sotto diversi nomi, fu probabilmente con san Bernardo uno degli autori più letti prima dell’Imitazione di Cristo. A queste qualità dell’ispirazione si aggiungono quelle dello stile che senza essere fragoroso rivela tratti poetici per le sue immagini e per l’armonia della sua discreta musicalità. |
pp. 176 Euro 16,00 ISBN: 978-88-16-40871-5 |
Dieudonné Dufrasne DONNE MODERNE NEL MEDIOEVO IL MOVIMENTO DELLE BEGHINE Al declinare del mondo feudale, tra il XII e il XIV secolo, nelle Fiandre e in altre parti d’Europa assistiamo ad un fenomeno di straordinaria modernità unito ad una grande profondità religiosa. Delle donne laiche, in questo già precorritrici dei tempi, si fanno carico di opere di carità e di assistenza in una società sempre più divisa a causa degli sviluppi cittadini tra abbienti e nuovi poveri. Si tratta delle beghine e tra esse spiccano personalità di forte spessore: le figure di Hadewijch d’Anversa, Mectilde di Magdeburgo e Margherita Porete non fanno solo parte della storia della mistica, ma sono ad un tempo segno di una radicale critica sociale. |
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DDD - DONNE D'ORIENTE E D'OCCIDENTE
Collana diretta da Gaetano Passarelli con la collaborazione di Stefania Colafranceschi Il passaggio dall’età tardo antica a quella medievale è caratterizzato da crisi politico-sociali e religiose profonde, decisive per la crescita dell'uomo, della sua cultura e della sua spiritualità. I cambiamenti avvenuti in questo periodo hanno portato la donna da una funzione fondamentale, ma interna al gruppo o alla famiglia, a funzioni che oggi chiameremmo, pur con un termine ambiguo, sempre più pubbliche. Prepotentemente si sono affacciate alla ribalta della storia figure femminili di alta nobiltà o di estrazione modesta che, per fortuna o abilità, hanno giocato un ruolo determinante. Molte di esse, relegate dalla storiografia a figure di secondo piano, conosciute solo per nome o talora del tutto ignorate, sembrano reclamare un momento di attenzione. Così, oggi, è possibile leggere con chiarezza e obiettività le tracce del loro influsso nella politica, nella religione, nella cultura, nella religiosità, per poter "giudicare" se la loro presenza è stata importante, nel bene o nel male, non solo per la storia bizantina ma per la storia dell'umanità. Titoli della collana |
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pp. 150 Euro 16,00 ISBN: 978-88-16-43522-3 |
Carla Del Zotto ROSVITA LA POETESSA DEGLI IMPERATORI SASSONI Rosvita, l’umile suora di Gandersheim, appare come una figura straordinaria nella letteratura altomedievale. Grazie alla creazione di un teatro cristiano sul modello di Terenzio e alla composizione di poemetti edificanti e panegirici imperiali, Rosvita – le cui opere furono scoperte da Conrad Celtis nel 1493 – venne entusiasticamente celebrata dagli umanisti tedeschi come l’undicesima Musa, la più grande poetessa dopo Saffo. Autrice feconda di migliaia di versi in latino, sperimentatrice di più generi letterari, taluni all’epoca inconsueti come le commedie, scritte nel breve arco di tempo tra il 962 e il 968, spaziando dall’agiografia al teatro, dall’inno religioso ai carmina epico-storici. Il volume, attraverso la figura di Rosvita, offre anche uno spaccato dell’epoca ottoniana, animata da una intensa vita culturale di corte, con fecondi contatti con gli ambienti monastici. |
pp. 216 Euro 18,00 ISBN: 978-88-16-43523-0 |
Maria Stelladoro LUCIA LA MARTIRE Sono trattati i principali problemi che ruotano attorno alla figura della vergine e martire Lucia, che secondo la tradizione patì il martirio a Siracusa il 13 dicembre del 304 sotto Diocleziano: il pellegrinaggio alla tomba di Agata (con il conseguente accostamento Agata/Lucia e Catania/Siracusa); il sogno, la visione, la profezia e il miracolo; l’integrità del patrimonio familiare; la lettura del Vangelo sull’emorroissa; il culto, l’iconografia, il concepimento di Lucia (desunto da un codice conservato a Napoli); l’anno e la data del martirio della vergine, che variamente oscillano; la divergenza tra la tradizione greca e latina del martirio; la traslazione, durante la Quarta Crociata, delle reliquie di Lucia a Venezia, dove sono ancora conservate; l’accostamento – a partire dal sec. VII – di Lucia di Siracusa alla devozione per un’altra Lucia (fittizia?) di Roma, rivendicata come santa locale di tradizione latina; le tradizioni popolari e quella della cuccia; la toponomastica, la sitografia e la battaglia di Santa Lucia e le principali chiese dedicate alla vergine e martire di Siracusa. |
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Giorgio Fedalto LE CHIESE D'ORIENTE Nuova edizione rivista e aggiornata |
pp. 280 Euro 32,00 ISBN: 978-88-16-37001-2 |
Giorgio Fedalto LE CHIESE D’ORIENTE - Vol. I DA GIUSTINIANO ALLA CADUTA DI COSTANTINOPOLI La nuova edizione di questo classico, corredata di inedite riflessioni sull’opera degli imperatori cristiani e sull’estensione dei movimenti ereticali, con una bibliografia aggiornata offre una guida per chi voglia conosecere il patrimonio di esperienza, teologia e spiritualità delle chiese situate nella parte orientale dell’impero romano fino alla cesura segnata dalla conquista ottomana di Costantinopoli nel 1453. In Oriente si tennero i grandi dibattiti teologici e i primi concili ecumenici su cristologia e trinità; là maturò un diritto ecclesiastico favorevole ai cristiani e alle loro chiese e fiorirono molte comunità diverse per i loro riti. Costantinopoli era il centro di questo sviluppo, ma ad un’autorità politica centralizzata non corrispondeva un’unica autorità religiosa. Mentre dal secolo VII aumentava l’importanza delle chiese occidentali, di Roma anzitutto, l’unificazione della liturgia e il controllo della dottrina risultavano difficoltosi in Oriente, nonostante le iniziative dell’imperatore Giustiniano tese a mantenere l’unità teologica; inoltre chiese separate dal ceppo bizantino continuarono a svilupparsi, in specie oltre i confini dell’impero romano d’Oriente. |
pp. 192 Euro 22,00 ISBN: 978-88-16-40853-1 |
Lucia Nuti CARTOGRAFIE SENZA CARTE LO SPAZIO DESCRITTO DAL MEDIOEVO AL RINASCIMENTO Nei molti secoli che separano la caduta dell’impero romano dalla piena affermazione della città comunale una zona d’ombra si proietta sull’iconografia urbana, poiché le mappe sono composte per mezzo della parola. Solo fonti testuali permettono di indagare i processi di orientamento e di formazione di una nuova idea di città in rapporto alle strutture materiali in profonda evoluzione. La pluralità degli approcci alla mappatura dello spazio urbano consente di seguire da vicino, in questa fase fortemente dinamica della città, il processo di costruzione di mappe mentali, e l'emergenza degli elementi in base a cui saranno poi costruite le rappresentazioni grafiche dell'età moderna. Il testo prende in esame scritture di vario tipo, composte con diversi linguaggi per ragioni diverse in un lungo arco di tempo, e cerca al tempo stesso di metterle in relazione con le strutture materiali cui sono riferite. |
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